Non è solo talento e allenamento: nella routine di Jannik Sinner, primo italiano a vincere Wimbledon 2025, i rituali pre-partita giocano un ruolo fondamentale. Dal bagno prima di ogni match al lancio ripetuto della pallina, il giovane campione azzurro dimostra come la scaramanzia nello sport possa trasformarsi in una strategia mentale utile per aumentare la concentrazione e ridurre lo stress da prestazione.
I rituali scaramantici di Sinner: tra routine mentale e superstizione
Come raccontato dallo stesso Sinner, non si entra mai in campo senza aver rispettato una serie di gesti precisi:
- bagno pre-partita per “sentire la partita”,
- ingresso in campo con il piede destro,
- evitare le righe con il piede sinistro,
- sette rimbalzi prima del primo servizio, cinque per il secondo,
- soffiare sulle mani dopo ogni punto,
- un ordine preciso nello spogliatoio per preparare la racchetta,
- e persino l’uso del cappellino come barriera mentale.
Scaramanzia nello sport: davvero fa la differenza?
Gli esperti di psicologia sportiva sottolineano che i gesti scaramantici non fanno vincere direttamente, ma aiutano a migliorare la gestione mentale nei momenti di massima tensione. Diversi studi scientifici, come quelli pubblicati su Frontiers in Psychology e Psychological Science, dimostrano che questi rituali aumentano la sicurezza personale e migliorano il focus competitivo.
Non solo Sinner: tutti i campioni hanno un rituale
Dal posizionamento maniacale delle bottigliette di Rafael Nadal, alla maglietta rossa della domenica di Tiger Woods, passando per Michael Jordan con i pantaloncini portafortuna e Serena Williams con i rimbalzi obbligatori della pallina, la scaramanzia nello sport di alto livello è un fenomeno trasversale, presente nel tennis, nel calcio, nel basket e persino nel golf.
Routine o superstizione? Ecco cosa dice la scienza
Gli studi recenti evidenziano che il potere dei rituali non sta nel gesto in sé, ma nella ripetizione strutturata che aiuta l’atleta a entrare nello stato mentale ideale per competere. Il vero beneficio è nella sensazione di controllo emotivo, utile per calmare l’ansia e mantenere la lucidità nei momenti chiave.
I rituali aiutano a vincere? La risposta definitiva
I rituali scaramantici nello sport non garantiscono la vittoria, ma possono rappresentare una marcia in più nella gestione mentale della partita. Sono un alleato psicologico che aiuta a canalizzare energia, ridurre lo stress e raggiungere il massimo livello di prestazione.