Momenti di paura ad alta quota su un volo Delta Airlines, partito da Salt Lake City e diretto ad Amsterdam, che ha dovuto effettuare un atterraggio d’emergenza a Minneapolis a causa di forti turbolenze incontrate durante la traversata.
A bordo dell’aeromobile si trovavano 275 passeggeri e 13 membri dell’equipaggio. Secondo quanto riferito dalla compagnia aerea, 25 persone sono rimaste ferite e sono state trasferite in ospedale per accertamenti e cure mediche, dopo l’arrivo del volo negli Stati Uniti.
I dati sulle turbolenze negli Stati Uniti: un fenomeno in crescita
L’incidente ha riportato l’attenzione su un fenomeno sempre più frequente. Secondo i dati forniti dal National Transportation Safety Board e citati dalla BBC, dal 2009 si sono registrati almeno 207 feriti gravi legati a turbulenze aeree negli Stati Uniti. Ogni anno, si stima che avvengano oltre 5.000 episodi di turbolenza grave a fronte di più di 35 milioni di voli in tutto il mondo.
Le cause possono essere molteplici, tra cui condizioni meteorologiche estreme, vuoti d’aria improvvisi o cambiamenti di pressione atmosferica, elementi che rendono il volo uno degli ambienti più imprevedibili per i passeggeri, nonostante gli elevatissimi standard di sicurezza del settore.
La risposta della compagnia e la gestione dell’emergenza
Delta Airlines ha confermato che, nonostante la gravità dell’evento, l’equipaggio ha gestito l’emergenza con prontezza e professionalità, garantendo un atterraggio in sicurezza a Minneapolis–Saint Paul International Airport. I passeggeri feriti sono stati immediatamente presi in carico dal personale sanitario presente in aeroporto.
La compagnia ha avviato un’indagine interna per ricostruire nel dettaglio quanto accaduto durante il volo e ha assicurato supporto completo ai passeggeri coinvolti. Non sono stati riportati danni strutturali significativi all’aeromobile.
Le turbolenze restano uno dei rischi più sottovalutati ma potenzialmente pericolosi per chi viaggia in aereo. L’episodio di oggi rappresenta un monito importante sull’importanza di seguire sempre le istruzioni di sicurezza, compreso l’uso della cintura anche quando il segnale è spento