Una tragedia scuote il mondo dello sci internazionale: Audun Groenvold, ex campione norvegese e medaglia di bronzo olimpico a Vancouver 2010, è morto a soli 49 anni dopo essere stato colpito da un fulmine. A darne conferma è stata la Federazione norvegese di sci, che ha ufficializzato la scomparsa del campione attraverso un comunicato ufficiale.
Colpito da un fulmine durante una vacanza in baita
Il dramma si è consumato nei giorni scorsi durante un soggiorno in montagna. Secondo quanto riportato dalla federazione, Groenvold è stato colpito da un fulmine mentre si trovava nella sua baita per una vacanza estiva. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi e il trasporto d’urgenza in ospedale, le gravi ferite riportate si sono rivelate fatali. L’ex atleta si è spento nella serata di martedì, lasciando un profondo vuoto nel mondo dello sport.
Una carriera ricca di successi tra sci alpino, freestyle e ski cross
Audun Groenvold è stato uno degli sportivi più versatili del panorama sciistico norvegese. Dopo aver iniziato la sua carriera nello sci alpino, si era dedicato con successo al freestyle e allo ski cross, conquistando importanti risultati a livello internazionale. Oltre al bronzo olimpico ai Giochi di Vancouver 2010, Groenvold aveva ottenuto una medaglia di bronzo ai Mondiali del 2005 nello sci di fondo e aveva vinto la Coppa del Mondo nel 2007.
Il commosso saluto della moglie Kristin
A rendere ancora più toccante la notizia è stato il messaggio pubblicato sui social dalla moglie, Kristin Tandberg Haugsja, che ha voluto condividere il dolore con amici e sostenitori:
“Audun, mio grande amore e miglior amico da vent’anni… oggi ci hai lasciato. Quella che doveva essere una splendida vacanza estiva si è conclusa sabato scorso con un fulmine che ti ha colpito mentre eravamo nella nostra baita. Nonostante le cure e il trasporto in ospedale, sei morto ieri sera. Io, Sanna, Selma e William ti porteremo sempre nel cuore. La tua perdita è immensa.”
La Norvegia e il mondo dello sport salutano con commozione un campione straordinario, simbolo di dedizione e passione, la cui scomparsa rappresenta una perdita gravissima per tutto il movimento sciistico.